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Nel contesto odierno, dominato dalla rapida evoluzione della tecnologia, l’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando ogni aspetto della nostra vita, incluso il giornalismo.

La pratica giornalistica tradizionale, un tempo dominata da professionisti che operavano all’interno di strutture aziendali ben definite, sta subendo trasformazioni radicali.

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Questo articolo esplorerà come il giornalismo stia affrontando questa nuova era caratterizzata dall’intelligenza artificiale e dagli smartphone intelligenti, analizzando i cambiamenti in atto e le implicazioni per il futuro della professione.

Dall’Infosfera alla Biosfera: Un Cambio Antropologico

Il mondo del giornalismo sta vivendo una transizione significativa, descritta da studiosi come Luciano Floridi e Maurizio Ferraris.

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Floridi parla di “Infosfera,” un’epoca in cui il flusso di informazioni era gestito principalmente da professionisti.

Ferraris, invece, descrive la transizione verso la “Biosfera,” un ambiente in cui la produzione e lo scambio di informazioni diventano parte integrante della vita quotidiana di ogni individuo.

In questa nuova realtà, ogni persona è potenzialmente un produttore di contenuti, grazie alla diffusione di tecnologie connesse come internet e i social media.

La Ragnatela di Connessioni: Il Ruolo del Web

La vera rivoluzione che sta ridisegnando il giornalismo è rappresentata dal web.

Questa “ragnatela di connessioni planetarie” permette a chiunque di produrre e condividere contenuti con una portata globale.

Le innovazioni tecnologiche, come i social media, lo streaming e le app basate sull’intelligenza artificiale, si appoggiano a questa infrastruttura, amplificando il loro impatto.

Il web diventa così un moltiplicatore di contenuti, alimentando un flusso continuo di informazioni che caratterizza la Biosfera.

Infosfera e Biosfera: Cambiamenti nel Giornalismo

Durante l’era dell’Infosfera, il giornalismo professionale era l’unica fonte di informazioni verificate e aggiornate.

In un mondo caratterizzato dalla scarsità di informazioni e dalla riservatezza delle azioni, i giornalisti svolgevano un ruolo cruciale nel fornire notizie accurate e tempestive.

Tuttavia, nella Biosfera, l’abbondanza di informazioni prodotte dalla tracciabilità delle nostre azioni quotidiane ha cambiato radicalmente questo paradigma.

Il sistema economico che sosteneva il giornalismo tradizionale sta crollando, poiché le notizie sono diventate facilmente accessibili e gratuite.

La Sfida dell’Intelligenza Artificiale

Secondo il report annuale dell’agenzia Reuters, la resistenza a riconoscere un valore economico alla qualità delle informazioni sta diminuendo sensibilmente.

La richiesta di informazioni formattate da professionisti si sta affievolendo, mentre il web diventa sempre più il luogo dove scambiare dati e informazioni utili.

La pubblicità, un tempo mirata a un pubblico di massa, si sta trasformando in una relazione personalizzata con singoli individui.

Il vettore principale di questa trasformazione è lo smartphone, che con la sua mobilità permette una comunicazione bidirezionale tra l’utente e la massa.

Siti Tribali e Nuove Forme di Giornalismo

Il report di Reuters prevede una nuova rivoluzione combinata: la mobilità degli smartphone unita alla potenza dell’intelligenza artificiale, amplificata dalla continua connessione offerta dal web.

I siti web più visitati per le notizie sono diventati quelli che riflettono specifici stili culturali e linguistici, come Fanpage e Tgcom24, mentre testate tradizionali come il Corriere della Sera e Repubblica stanno perdendo terreno.

Comunità come Tg7 riescono ancora a mantenere una certa rilevanza, mentre la Rai sembra confinata a un pubblico anagraficamente anziano.

Pericolo e Opportunità: La Dualità della Crisi

Il concetto di crisi, come suggerito dalla saggezza cinese, implica sia pericolo che opportunità.

Nel contesto giornalistico, il pericolo è evidente: la minaccia alla sopravvivenza del giornalismo tradizionale è palpabile.

Tuttavia, ci sono anche opportunità da esplorare.

Il Pontefice, in occasione del G7 sull’intelligenza artificiale, ha sottolineato l’importanza di un intervento politico per gestire il cambiamento tecnologico.

La tecnologia, con la sua capacità di personalizzare l’intelligenza artificiale, sta cambiando tutto, ma la politica e le strategie professionali possono ancora influenzare questo processo.

Il Futuro del Giornalismo: Nuovi Ruoli e Competenze

Nella nuova economia editoriale, il futuro del giornalismo dipenderà sempre più dall’uso delle parole e dalla capacità di addestrare sistemi intelligenti.

I giornalisti, come artigiani della parola, potrebbero trovare nuove forme di contrattazione con gli editori, diventando tutor dei sistemi intelligenti e guidandone l’evoluzione.

Questo nuovo ruolo potrebbe non essere emozionante quanto un grande reportage, ma offre una sicurezza e una stabilità in un mondo in continuo cambiamento.

Conclusione

In conclusione, l’avvento degli smartphone intelligenti e dell’intelligenza artificiale sta ridefinendo il giornalismo come lo conosciamo.

La transizione dall’Infosfera alla Biosfera rappresenta un cambiamento antropologico che richiede nuove competenze e strategie.

Mentre le sfide sono numerose, le opportunità per innovare e adattarsi sono altrettanto significative.

Il futuro del giornalismo dipenderà dalla capacità di abbracciare questi cambiamenti e di trovare nuovi modi per mantenere la rilevanza e la qualità delle informazioni in un mondo sempre più interconnesso.